2021 L’anno dei sogni

Erano gli ultimi giorni di dicembre, desideravo condividere quello che per me, da molti anni, è una sana abitudine di inizio anno: riflettere per chiarire i miei bisogni, mettere per iscritto i miei desideri, guardare al nuovo anno come il migliore in assoluto.

Si, perché ci possono essere anni che vanno meglio e anni che vanno peggio….ma meglio o peggio di che se non lo abbiamo chiarito prima?

Così ho invitato la mia amica Alessia Maracci, autrice del blog Donne eccezionali, counselor e orientare alla felicità, a parlarne in una diretta Facebook, in un appuntamento che abbiamo chiamato: 2021, l’anno dei sogni.

Qualche giorno prima Alessia mi chiama e mi dice: “Di cosa parliamo venerdì Laura? Secondo me con questo titolo hai alzato le aspettative!”
L. “Si Alessia, lo so! È quello che volevo fare” (mi piace osare, c’è una parte di me che qualche volta se lo concede).
A. “Ma secondo te le persone che cosa si aspettano?”
L. “Noi ci occupiamo di responsabilità, del fatto che se le cose vanno bene non è questione di fortuna, dipende da una serie precisa di atteggiamenti e di azioni”

Su queste basi abbiamo costruito un incontro di un’ora e mezzo in cui abbiamo parlato di orientamento, scelte, pianificazione, responsabilità.

Se non decido io per me , lo farà qualcun altro.
Di fronte ad una scelta, quanto ci aiuta essere orientati? Per orientamento intendiamo “avere chiaro la meta da raggiungere”. È importante avere chiaro dove si vuole andare perché questo ci aiuta a fare scelte mirate, senza disperdere energie, senza affannarci in imprese che potrebbero solo affaticarci senza gratificarci. Vagare senza orientamento nel nostro viaggio di vita è un po come scegliere di salire su un autobus senza sapere destinazione. Forse tutti abbiamo desiderato farlo ma quanti di noi ne hanno avuto il coraggio?

Cosa posso mettere in atto io per avere un buon anno?
Immaginarsi al 31 dicembre 2021 e guardarsi indietro. Che cosa ci potrebbe far dire che quello trascorso sia stato un buon anno? Quali progetti vorremmo realizzare inquietante questo periodo di tempo?

Di cosa ho bisogno per fare questo?
1. ASCOLTARE IL MIO BISOGNO e questo comporta prendermi un tempo e uno spazio per respirare, staccarmi un po dalle distrazioni quotidiane e lasciar emergere ciò che nasce da dentro di me. Mettere a tacere il volume esterno e invece alzare al massimo quello interno.
2. DEFINIRE GLI APPUNTAMENTI CON NOI STESSI.

Nel pianificare un nuovo anno Alessia ci ha fornito uno strumento importante per iniziare a farlo, senza indugiare ma prendendoci un impegno serio con noi stessi.

Da dove iniziare?
Prendere un blocco di post-it e scrivere un post-it per ogni ambito di vita:
FAMIGLIA
COPPIA
AMICIZIA
LAVORO
VIAGGI
FORMAZIONE PERSONALE
SALUTE FISICA
PROGETTI

Per ogni area chiedersi:
Cosa possa fare io per questa area?

Abbiamo condiviso un esempio rispetto all’area famiglia, nello specifico:
FAMIGLIA: aumentare la gentilezza, promuovere l’allegria.
Ogni obiettivo va poi strutturato in azioni concrete da fare per raggiungerlo, per esempio, relativamente all’area gentilezza: “chiedere le cose per favore”, ecc.

Per chi lo facciamo?
Nel mettere in atto questi comportamenti evitiamo di aspettarci che l’altro faccia altrettanto, noi non stiamo facendo questo prospetto o operando dei cambiamenti per qualcuno, lo facciamo per noi stessi, per un chiaro progetto che abbiamo su noi stessi.

Nel pianificare il nostro progetto una buona domanda potrebbe essere:
Io come vorrei essere per essere disposto ad amarmi?

Perché qualcuno dovrebbe amarmi?
Quali caratteristiche di me vorrei sviluppare essere più amabile?

Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto,
devi essere pronto a fare qualcosa che non hai mai fatto. 
(Thomas Jefferson)